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			   Gemellaggio con il Weiler Carnival
			   
  
			   
			   	  Nel 1998, tre esponenti del Comitato Carnevale Benefico Lo Tzigano, Eliseo Merzari, Renzo Perina e Francesco Gasparato, mossi dalla curiositá di conoscere altre culture carnevalesche, chiedono all' allora Assessore alla Cultura della Provincia di Verona, Sergio Ruzzenente, di essere messi in contatto con alcuni esponenti del Carnevale di Weiler.
  
				  Dal primo incontro fra i nostri concittadini e Alfons Molitor, allora incaricato alla cultura del circolo regionale di Mainz/ Bingen, che da allora mantenne i contatti, si arrivó al 1999, quando la prima rappresentativa di Weiler sfila a Lugagnano.
  
				  Fra il 1999 e l'inizio del 2000 viene, quindi, tracciato il percorso che porterá al  gemellaggio fra il Comitato Carnevale Benefico dello Tzigano e il Weilerer Carnevale Verein. Importante sottolineare che si tratta del 1° gemellaggio carnevalesco in ambito europeo e che Lo Tzigano e la sua corte é stato il primo e unico gruppo italiano a sfilare a Mainz.
			    
			     
			   
			   	  Merito di tutto questo va anche a due amici d'oltralpe : Werner Bappert, e Alfredo Cesaro,  componenti dell'Unione carnevalesca di Weiler, che arrivarono a Lugagnano con l'incarico di rappresentare il carnevale della Valle del Reno alla sfilata carnevalesca di Lugagnano.
  
				   
			   		  
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					  	  | Werner Bappert | 
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						  Alfredo Cesaro | 
					   
			       
				  Un gemellaggio carnevalesco suggellato ufficialmente il 24 Marzo 2000 a Lugagnano, e confermato l'anno successivo, il 25 Febbraio 2001, a Weiler, ma che forse nessuno allora pensava avrebbe portato a un qualcosa di ben piú ufficiale e importante.
  
				  Da questo primo atto, infatti, si é arrivati nel Marzo 2002 alla firma, presso il Comune di Sona, del gemellaggio comunale tra Sona e Weiler, e l'anno successivo, il 1 Marzo 2003, alla controfirma del patto di gemellaggio a Weiler. 
  
				  E' stato, perció, tramite i Comitati Carnevaleschi che si é arrivati al gemellaggio comunale, Comitati che nei 2 anni precedenti il sigillo comunale hanno lavorato alacremente, credendo nel valore del gemellaggio e lo hanno fortemente voluto, coinvolgendo le rispettive Amministrazioni comunali. E quello che era nato come un segno di amicizia fra due gruppi goliardici, si é trasformato in un altro importante mattone della comune casa Europea.
  
				  In questo frattempo molte sono state le attivitá che hanno visto coinvolti i due Comuni. Dagli scambi culturali giovanili, ai tornei di calcio fra le diverse compagini italiane e tedesche, ai concerti dei rispettivi Cori e Bande comunali, allo scambio e mostra di prodotti tipici,  oltre alla continuazione di un'amicizia che ogni anno si incrementa in maniera viscerale, fino alla partecipazione emotiva e fisica ad avvenimenti gioiosi e drammatici dei due Comuni.
			  
			   
			   
			   
			  Gemellaggio con Mirandola (MO)
			  
  
			    
			  1998 - Gemellaggio tra il LIBERO STATO DI FRANCIA CORTA 
			  e la societá LO TZIGANO 
			   
			  
				  	 Decennale del gemellaggio Mirandola -Lugagnano 
					 Tutto inizió un Giovedí Grasso di tanti anni fa, a Modena, nella sede della 
					 Societá del Sandrone. 
					 Assistemmo allora, abbastanza meravigliati, visto che il gruppo attuale stava 
					 ancora muovendo i primi passi nella partecipazione a manifestazioni extraterritoriali, 
					 all'arrivo di diversi, coloratissimi pullman del Carnevale veronese. 
					 Dopo il lauto pranzo preparato dalla Societá ospite, mentre, sazi e bendisposti, 
					 eravamo diretti al punto di partenza della sfilata, incominciammo a parlare con 
					 i veronesi. 
					 Nei "pour parler" alcuni ci invitarono alla loro sfilata. Il gruppo di Francia 
					 Corta era numeroso, ma poiché ci attendeva l'impegno importante della sfilata 
					 di Carpi decidemmo di dividerci in due gruppi uno dei quali, con, tra gli altri, 
					 i signori Benatti Italo e Poletti Corrado, si sarebbe recato a Lugagnano. 
					 La giornata non inizió sotto i migliori auspici visto che era appena deceduto 
					 il sindaco di quel paese, ma la vedova insistette con gli organizzatori perché 
					 la sfilata fosse fatta ugualmente. Questo fu il primo segnale di quanto, per 
					 questi nostri nuovi amici, fossero importanti quelle sfilate carnevalesche che, 
					 nei nostri territori modenesi, si erano purtroppo da tempo ridotte molto di 
					 numero, qualitá e partecipazione.
			   
			    
			  
					 Questo fu il primo passo, per noi, per riscoprire, grazie a loro, il significato 
					 ed il valore della festa come momento di aggregazione, amicizia, anche riscoperta 
					 dei valori di una tradizione che si esplica spesso in molte forme anche inaspettate. 
					 Da allora nacque un'amicizia, anche a livello personale, che dura tuttora e che 
					 ha portato alla stipula del gemellaggio fra i due comuni e le due Societá 
					 carnevalesche. Detta amicizia ci ha consentito di riscoprire il valore delle 
					 sfilate; spronati dalla concorrenza di tanti attivissimi gruppi, di apportare 
					 modifiche e miglioramenti ai nostri costumi e, non ultimo, di aumentare le 
					 nostre presenze in provincia di Verona ed agli amici di ricambiare le visite 
					 a Mirandola e Carpi. 
					 Questo rapporto ha consentito altresí al nostro gruppo di partecipare a 
					 Carnevali tedeschi, in modo particolare a quello di Mainz che, senza dubbio, 
					 é il piú grande e sfarzoso della Germania. Successivamente, abbiamo
					 partecipato insieme a sfilate in Croazia e a due Carnevali Europei svoltisi 
					 nella magnifica cornice dell'Arena di Verona. Ora dobbiamo fare 
					 qualcosa per allargare i nostri interessi e la collaborazione anche a livello 
					 istituzionale: le idee sono molte, ma il primo, irrinunciabile impegno sará 
					 quello di rinnovare, con le due delegazioni nei due comuni, il Patto del 
					 Gemellaggio. 
					  
			   		  
					  	  
						  	  Il Presidente del Gruppo 
							  "Principato di Francia Corta" 
					 		  Italo Benatti
 
 
  
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						    Italo Benatti | 
					   
			      	  
			   
			     
			   Rinfresco in sala comunale, dopo la firma del Gemellaggio 
			   
  		   
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